Buongiorno,ho chiesto di formulare la Tesi di Laurea presso l'Università degli Studi di Bari, Facoltà di Lettere e Filosofia, in Letterature comparate.
Il tema della Tesi dovrebbe essere relativo alle Rovine nella storia letteraria.
Potreste darmi qualche spunto perché non so proprio da dove partire?
P.S. Ho appena sostenuto l'esame relativo all'anno accademico 2011/2012 dal titolo "La riflessione sulle rovine dal mondo antico a Freud". Vi ringrazio anticipatamente
(Fausta)

Gentile Fausta,
non so se nel tuo programma per il corso hai avuto modo di leggere il testo di impostazione freudiana Gli oggetti desueti nelle immagini della letteratura di Francesco Orlando ed edito dall'Einaudi: sembra fare al caso tuo e affrontare in ambito ampio la tematica che proponi. Inoltre, non conoscendo il periodo di riferimento del tuo studio, ti indico anche il libro edito dalla Peter Lang Città e rovine letterarie nel XVIII secolo italiano (2007) che tratta della «scrittura delle pietre» tra la fine del XVIII e gli inizi del XIX secolo in Italia.

Parlando di scrittori e suggestioni letterarie contemporanee potrei suggerirti come spunto Italo Calvino e il suo Le città invisibili in cui la città viene narrata come luogo di memoria (e memorie) oppure un libro di un autore vivente Roberto Calasso, dal titolo La rovina di Kasch che porta il lettore tra le macerie di epoche più o meno lontane.

Buono studio e in bocca al lupo!