Tra il XIX e il XX secolo si assiste ad un cambiamento del concetto di tempo che a livello filosofico e matematico valica l’unicità per passare ad essere una forza esclusivamente relativa (grazie ai contributi di Nietzsche ed Einstain in primo lugo).
teatroQuesta variazione concettuale implica esiti specifici che nella tesi di Silvia Benedetti si concretizzano nell’analisi del nuovo teatro dannunziano, portatore di tale novità a livello artistico.