Nell’articolo di Krunoslav MIKULAN, docente dell’Università di Zagabria, si affronta la lettura del libro Harry Potter e la poetra filosofale secondo una prospettiva poco indagata dalla critica italiana, ovvero la teoria letteraria femminista.
In realtà gli studi di genere, fortemente diffusi nel mondo anglofono, analizzano nel caso della children’s literature, il modo in cui i personaggi femminili sono presentati, ricercano archetipi secondo una prospettiva femminista oppure preferiscono studiare la costruzione della materia narrata secondo i dettami della tradizione patriarcale. Nelle forme più estreme, invece, la prospettiva femminista vede la produzione letteraria come semplice estrinsecazione del dominio maschile tralasciando il contesto e le finalità dell’autore poiché che va solo a confermare la posizione negativa della donna all’interno della struttura maschile di potere

In parallelo alle varie tipologie di approccio è chiaro come il libro di J.K. Rowling sia stato interpretato nel modo più eterogeneo, dal tentativo di provarne la base sessista all’indagine sui personaggi femminili in strenua lotta col potere maschile.
In realtà nel suo paper il prof. Mikulan dimostrerà, con un comprovato supporto critico, la forzatura di tali letture in una prospettiva molto meno femminista del romanzo della Rowling che va a toccare, spesso senza palese volontà, tematiche sessiste.

Leggi l'articolo pubblicato dal «The Journal of International Social Research»