Ciao, potete aiutarmi con materiale e consigli su "il perturbante in letteratura"? (Roberta).

Gentile Roberta,
immagino che per il concetto di perturbante tu parta dal breve saggio di Sigmund Freud Das Unheimlich che puoi trovare tradotto in italiano, anche nella versione delle opere complete dell'autore edita dalla Newton Compton. Per una bibliografia che possa partire dal confronto tra psicoanalisi e letteratura – elementi entro cui si ascrivono le possibili direzioni della tua ricerca – potresti consultare la breve tesi di Silvia Cocozzello Psicanalisi e lettura: un'introduzione.

Ovviamente le declinazioni dell'argomento potrebbero essere infinite: mi limito ad indicarti due libri che affrontano la tematica. Il primo, tenendo conto della prospettiva storico-letteraria a cavallo tra Otto e Novecento, ovvero il volume di Stefano Lazzarin Fantasmi antichi e moderni. Tecnologia e perturbante in Buzzati e nella letteratura fantastica ottonovecentesca (Quaderni del Centro Studi Buzzati, 5); il secondo affrontando l'argomento in prospettiva femminile grazie alla raccolta di saggi a cura di Eleonora Chiti, Monica Farnetti, Uta Treder, La perturbante. “Das Unheimliche” nella scrittura delle donne (Perugia, Morlacchi, 2003).