Nel numero 17 dei «Quaderni di Palazzo di Serra» rivista dell’Università di Genova un interessante contributo di Silvia Panizza analizza il romanzo di Jean Rhys Wide Sargasso Sea concentrandosi sulla rilevanza psicologica della questione sociale relativa alla schiavitù e all’oppressione femminile attraverso i punti di vista dei dueprotagonisti della narrazione, Antoinette e Rochester.
La storia si incentra su una dicotomia ben chiara: l’opposizione tra ragione ed emozione, razionalità ed inconscio elementi che si estrinsecano attraverso tematiche più evidenti come quella chiaramente emergente dell’oppressione femminile e della schiavitù in generale. Come sottolinea l’utrice dell’articolo tutti gli elementi in lotta fra loro nel romanzo sono forze che determinano l’azione di Antoinette, ma anche esternazione reale di problematiche interiori della protagonista.

Lo scritto, dopo aver indagato le temetiche salienti del romanzo si incentra sul’analisi psicologica della sua protagonista sino alla tentata indagine letteraria della terza parte del romanzo, la più complessa per l’ambientazione onirica che la riguarda.