Il Secretum di Petrarca, opera dall’alto valore letterario e morale, ha subito varie fasi di analisi nella storia della critica letteraria specialmente sino a quando non fu teorizzata, grazie all’attenta analisi filologica di Francisco Rico, una datazione posteriore dello scritto di dieci anni più tarda rispetto agli anni della fabula (1342).
In tal modo l’interpretazione sul contenuto dell’opera passa da quella di diario interiore a progetto strutturato e compiuto di analisi della conquista della felicità attraverso la meditatio mortis.
La tesi di Maria Grazia Ugolotti si sviluppa in modo sistematico indagando i momenti della composizione dell’opera nonché i preziosi rimandi alla tradizione classica e dantesca dello scritto affiancandoli ad un’indagine tanto più preziosa perché piuttosto rara sui contributi di matrice biblica del Secretum.