L'"altro" Calvino: tra scrittura giornalistica e critica
Una tesi che presenta le pagine meno note dello scrittore italiano, tratte dalla sua attività di giornalista e militante del PCI
Italo Calvino si è stagliato nel panorama odierno non solo come romanziere e personalità letteraria, ma anche per il suo impegno come giornalista - e nello specifico elzevirista. La tesi triennale di Marco Sisto, riassume i punti nodali dell'"altro" Calvino, quello di giornalista e critico.
Sarà «l'Unità» ad ospitare per primo, e lungo tutta la sua carriera, gli scritti non letterari dell'autore, che nel frattempo entrerà nel Partito Comunista dove incontrerà Pavese (definito "maestro e amico") e Vittorini.
E sarà proprio nella terza pagina del «l'Unità» con la rubrica Gente nel tempo che l'autore cercherà di delineare i contorni del nuovo intellettuale. Spesso i suoi articoli saranno più saggi di critica letteraria che veri e propri "pezzi" ma la loro lettura e comprensione risulta imprescindibile per l'analisi non solo dell'autore Calvino, ma anche dell'evoluzione letteraria moderna.
di Carmela Pierini [Leggi i suoi articoli »]
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